Storo è un paese che ama il proprio Carnevale. Si tratta dell’evento di spicco della nostra associazione, nato nel 1967 quasi per gioco.Originariamente, i carri erano semplici strutture in legno, arricchite con decorazioni che riflettevano il gossip del paese, le attualità nazionali e burlesque sui personaggi locali. L’obiettivo era uno solo: rendere unica e speciale la festa del Carnevale.
Negli anni ’90, il Carnevale ha visto una trasformazione significativa con la creazione di carri sempre più strutturati. Inizialmente, questi carri si muovevano su un tracciato; oggi, sono statici e i visitatori possono girare attorno ad essi, ammirandone i dettagli. Il Gran Carnevale di Storo è ora il Carnevale con i carri statici più grande d’Europa. I maestosi carri allegorici, preparati dai carristi locali con scrupolosa attenzione, competono per conquistare svariati trofei messi in palio.
Nei mesi precedenti alla grande festa, i capannoni della zona industriale di Storo diventano il centro di fervente attività. La maggioranza degli storesi si ritrova qui, impegnata nella scelta dei costumi, nella registrazione delle storie, nella progettazione di meccanismi e movimenti, e nella costruzione di strutture. È un lavoro collettivo che coinvolge persone di ogni età, unendo generazioni e creando un’esperienza comunitaria unica.
Il programma del Gran Carnevale di Storo è ricco e variegato, offrendo proposte per adulti, giovani e piccini. Oltre alle sfilate dei carri, il paese si anima per una settimana con: spettacoli, sfilate dei bambini delle scuole d’infanzia ed elementari, Carnevale dei bambini e ragazzi dell’Oratorio, punti ristoro e l’immancabile polenta carbonera distribuita da “i Polenter”.
La musica è sempre stata un elemento fondamentale del Carnevale. Si è passati dai suoni tradizionali delle fisarmoniche alle orchestre che suonavano il liscio, fino ai DJ di fama internazionale. Questo cambiamento ha accompagnato la crescita dell’evento, che di anno in anno accoglie sempre un maggior numero di spettatori.
